martedì 28 ottobre 2008

Memorie di una geisha (romanzo)


« Una storia come la mia non andrebbe mai raccontata, perché il mio mondo è tanto proibito quanto fragile, senza i suoi misteri non può soppravvivere. Di certo non ero nata per una vita da geisha, come molte cose nella mia strana vita, ci fui trasportata dalla corrente. La prima volta che seppi che mia madre stava male, fu quando mio padre ributtò in mare i pesci, quella sera sofrimmo la fame, "per capire il vuoto", Lui ci disse. Mia madre diceva sempre che mia sorella Satsu era come il legno, radicata al terreno come un albero sakura. Ma a me diceva che ero come l'acqua, l'acqua si scava la strada attravverso la pietra, e quando è intrappolata, l'acqua si crea un nuovo varco. »

Memorie di una geisha (Memoirs of a Geisha) è un romanzo di Arthur Golden pubblicato nel 1997.
Il romanzo narra la storia di una geisha che lavora a Kyōto prima della seconda guerra mondiale.
Brevemente vi illustro la trama
Prima che sua madre muoia, la protagonista Chiyo e la sua sorella maggiore Satsu vengono portate a Gion da un signor Tanaka. Sua sorella viene venduta ad una casa di malaffare e Chiyo viene venduta presso un'
okiya, una casa di geishe.
Con i suoi insoliti occhi grigio-blu, Chiyo è stimolata a diventare una
geisha, ma è costantemente ostacolata da Hatsumomo, l'unica geisha dell'okiya Nitta. L'arrogante Hatsumomo riconosce il potenziale di Chiyo ed è turbata ad ogni accenno di competizione. A causa delle macchinazioni di Hatsumomo, Chiyo è ridotta a diventare una domestica nell'okiya, apparentemente senza possibilità di diventare in futuro una geisha.
Un incontro con il buon Presidente cambia il suo destino. Chiyo entra nelle simpatie della geisha più famosa di Gion, Mameha, che è disprezzata da Hatsumomo poiché lei la supera in ogni aspetto e non può essere sconfitta poiché, a differenza di Hatsumomo, Mameha si è guadagnata la sua indipendenza come geisha. Adotta Chiyo come sorella minore, quindi come apprendista, ovvero
maiko e la allena per rivaleggiare con Hatsumomo. L'entrata di Chiyo nell'apprendistato è segnata dal ricevere un nuovo nome: Sayuri.
Con il suo successo , Sayuri non solo diventa una geisha di successo, ma riesce a liquidare i debiti che la legavano all'okiya Nitta quando lei era una domestica e viene adottata dalla padrona dell'okiya, la Madre Nitta Kayoko. Lo scoppio della
seconda guerra mondiale, un tema prefigurato dal crescente riferimento alla milizia giapponese, rappresenta, strutturalmente, un'altra sfida di rilievo per l'eroina. I suoi successi diventano rapidamente irrilevanti, e la sua bellezza fisica viene appannata dal lavoro manuale e dalla mancanza di cibo. La vita di sfarzi ed eleganze è rimpiazzata da una nuova realtà: la sua personale valle oscura.
Durante il periodo come geisha prima della guerra, incontra il Presidente di nuovo, ma le è impossile avvicinarsi a lui come lei desidererebbe. Si trova, invece, costantemente spinta a stare con Nobu-san, l'amico più fidato del Presidente. È Nobu che salva Sayuri dall'aspro lavoro della guerra finché Gion riapre, a condizione che lei lo lascerà diventare il suo danna, protettore, nonostante lei desideri il Direttore Generale. In seguito, Sayuri e Mameha distruggono interamente la reputazione di Hatsumomo, che è espulsa dall'okiya.Comunque, il desiderio di Sayuri di stare con il Presidente non la libera veramente per seguire il suo destino finché lei non si mette in una posizione indesiderabile, che la allontana per molto tempo dal Presidente. In seguito, il Presidente chiede di Sayuri e la incontra nel giardino ornamentale di una casa da tè per diventare suo danna. Infine il Presidente la libera dall'okiya per diventare sua amante, lei si trasferisce a New York e apre, divenedone proprietaria, un'elegante casa da tè per uomini d'affari giapponesi cosicché lui possa salvare la reputazione in Giappone quando sua figlia sposi un uomo destinato ad essere il suo erede.

Ritengo che questo libro sia uno dei più belli che ho letto, mi ha arricchito molto dal punto di vista dei racconti e delle informazioni storiche sui costumi delle geishe giapponesi negli anni in cui queste erano più numerose. Serve soprattutto a sfatare il pregiudizio occidentale secondo cui le geishe sono prostitute.
Bellissimo sia nelle descrizioni minuziose del mondo delle geishe, sia in quelle altrettanto efficaci dell'animo dei protagonisti. Ricco di contrasti di una realtà durissima vissuta con apparente leggerezza e per questo ancora più incomprensibile per una mente occidentale, ma estremamente affascinante come gli occhi della piccola Chiyo.
Ci sono libri che leggi, che leggi e dimentichi. Poi ci sono libri che vivi, pagina dopo pagina, che entrano a far parte della tua vita nel preciso momento in cui leggi la prima pagina e come per magia il libro diventa parte di te.
Memorie di una geisha è una bella storia, a tratti un pò triste e crudele, ma capace di far riflettere tanto e portarti in un mondo pieno di magia e mistero, come quello delle geishe....
(Continua)

5 commenti:

パオロ ha detto...

Ciao Claudio, bello il tuo blog, mi piace il tuo modo di dare informazioni dettagliate... Scambio link??

Anonimo ha detto...

ciao claudio, grazie per la visita, mi fa piacere che torni a trovarmi...tanti anni fa a Milano venni ad una fiera del fumetto che non era male ma non ricordo il nome, Cartoomics forse, credo ci sia ancora comunque. Dai su, non ti puoi lamentare a Milano non mancano le iniziative! A dicembre avrete anche la festa alla scuola giapponese che ti consiglio di non perdere (vedi i miei vecchi post di dicembre 2007 per capire di che parlo) una volta però dovresti fare l'esperienza di Lucca, evitando come la peste il weekend. Che tempo fa lassù?? Domenica salgo a Milano, spero che il tempo mi grazi per 3 giorni!!!!!

Anonimo ha detto...

grazie dell'invito,sei molto gentile, ma oltre a non sapere dove sia Sesto S. Giovanni ed essendo senza macchina mi sarebbe difficile venire, senza contare che ho un collega "a carico"...purtroppo vengo sù per lavoro e ho 3 giorni serratissimi di impegni, era più facile un caffé in centro, ma se hai la polmonite...VADE RETRO!!! A parte gli scherzi, ti auguro di guarire presto, non deve essere simatica una polmonite!! Ma fa così freddo lassù?? @_____@ Qui si sta ancora bene senza cappotto, c'è il sole... Mah, comunque sarà per un'altra volta ma apprezzo molto la tua ospitalità. Visto che hai due bambini, devi proprio portarli alla festa della scuola giapponese di Milano, ci sono tanti giochi giapponesi che possono fare! In genere la fanno la terza domenica di dicembre. Se vuoi ti passo le coordinate della scuola. Vai, vai che ti diverti anche tu!!!!

Nana ha detto...

ciao claudio^^
grazie della visita!

io personalmente ho trovato il libro un capolavoro...
l'ho letto tre volte...
e mi è piaciuto molto molto più del film che ho trovato cmq curato nei costumi e nelle pose, ma avendo letto il libro facevo paragoni continui e forse non l'ho assaporato come avrei dovuto^_^

ti linko al mio blog di musica giappo!
mata ne!

Anonimo ha detto...

Attenzione perchè non solo è un romanzo e quindi molto "inventato", ma l'autore è anche americano e non è informato al 100% sulla cultura e le usanze giapponesi riguardo alle geisha.

Se vuoi delle informazioni più corrette prova a leggere La Virtù Femminile, di Harumi Setouchi: io l'ho trovato molto più bello e realistico!

B.